Langelo dei nuovi tempi
Recensioni
"Astra" (luglio 2003)
Ora san michele ci è più vicino
Una profezia dellabate ed esoterista Tritemio preannunciò 500 anni
fa che lArcangelo più caro alla nostra tradizione, san Michele, principe
dellintelligenza, avrebbe guidato il mondo dal 1879. Ma come spiegare allora
le contaddizioni che paiono fare del nostro tempo un"età oscura"?
Gabriele Burrini affronta largomento nel suo ultimo libro Langelo
dei nuovi tempi. Oriente e Occidente verso la spiritualità futura,
dove rilegge la storia delle civiltà, dallantico Egitto allIndia
buddhista, dal Medioevo cristiano al romanticismo tedesco, fino al presente, alla
luce dellimpulso di Michele. Che ora, come non mai, guida luomo a
centrarsi sulla propria consapevolezza interiore, a costo di spingerlo ad affrontare
in terra il male che Egli stesso ha vinto nei cieli. L"epoca di Michele",
preconizzata da Tritemio e poi, nel 1920, da Rudolf Steiner, durerà fino
al 2300, perciò attende ancora di dare i suoi frutti maturi. Intanto illumina
le religioni sulla via di un più efficace ecumenismo allinsegna della
Sophia (Saggezza) e ogni essere umano a farsi più attento allincontro
con il Sé spirituale.
"Antroposofia" (maggio-giugno 2003)
Nel corso dellevoluzione, mai come nel tempo attuale luomo è
chiamato come individuo a divenire parte cosciente e responsabile della storia
spirituale del mondo. Sempre meno oggetto delloperare delle potenze spirituali
e sempre più soggetto della potenzialità di cooperare con esse,
lessere umano può trovare in sé le condizioni della sua scelta
fra bene e male. E questa possibilità, nonostante levidente e più
o meno incolmabile svantaggio o vantaggio delle condizioni di vita proprie di
ogni paese, appartiene al presente di ogni essere umano e accomuna in forme diverse
nel fenomeno, ma non nella sostanza, lestremo Oriente, lestremo Occidente
e lEuropa che non dovrebbe scordare di assumere una posizione di centro.
Il futuro non è di una nazione, una civiltà, una cultura, ma dellintero
pianeta. O di nessuno.
E chi ha accompagnato nei millenni lindividualizzarsi e il maturare progressivo
dellinteriorità umana, sempre presente anche se con nomi diversi
nelle diverse culture e in epoche successive? Lentità spirituale
che noi oggi chiamiamo Michele, che dal 1879 può ispirare gli esseri umani
perché la loro intelligenza si scaldi di una nuova luce spirituale, perché
imparino ad agire moralmente nei confronti della natura e dellumanità,
perché si specchino consapevolmente luno nel destino dellaltro
in un vasto e cosmopolita tastarsi reciproco.
Accanto alla grande lezione de La missione di Michele, accenni ai molteplici
aspetti essoterici e esoterici di questa vicenda fra uomini e Gerarchie si ritrovano
sparsi in tutte le opere di Steiner. Il pregio di questo saggio di Gabriele Burrini
sta nellaverli raccolti per noi lungo filoni tematici corrispondenti al
titolo di altrettante conferenze tenute negli ultimi anni. I dodici capitoli del
libro diventano così preziose guide allo studio delloperare dellentità
di Michele, approfonditamente collocate sui loro sfondi storici, mitologici e
archeologici e sulla sistematizzazione degli spunti dallOpera Omnia, di
cui semplificano laccesso al lettore. La narrazione facilitata ci fa risaltare
di colpo la sequenza coerente di eventi in cui si è manifestato loperare
di Michele fra Oriente e Occidente e a ricostruirne il ruolo attivo da Atlantide
ai giorni nostri.
Identità apparentemente lontane fra loro come Indra, Marduk, Horus, culture
lontane nel tempo e nello spazio, impulsi di civiltà come la leggenda di
Parsifal e la filosofia poetica di Novalis, ci rivelano sempre di nuovo il loro
filo evolutivo comune, dietro la serietà dello sguardo di Michele, eterno
precursore del futuro dellumanità, in ogni luogo e in ogni epoca
angelo dei nuovi tempi.
(Emanuela Portalupi)
Recensioni al volume
Langelo
dei nuovi tempi, Gabriele Burrini
, � Edilibri 2003