MEDICINA ANTROPOSOFICA FAMILIARE


Premessa alla nuova edizione

Gentili lettori,
molti medicinali citati nella precedente edizione non sono più disponibili in Italia, oppure hanno cambiato denominazione perché sono stati classificati in differenti quadri normativi rispetto al passato. Si è quindi posta la necessità di rivedere e aggiornare in una nuova edizione tutte le indicazioni relative ai rimedi antroposofici e omeopatici, con le dovute modifiche e gli opportuni adattamenti terapeutici dove necessario.
I fattori che negli ultimi anni hanno contribuito a ridurre la disponibilità dei medicinali antroposofici sono diversi. In particolare, l’iter normativo di registrazione dei farmaci previsto dall’autorità competente (AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco) risulta molto impegnativo, sia finanziariamente sia logisticamente, soprattutto per i produttori di medicinali omeopatici e antroposofici che, sebbene svolgano un lavoro mirabile, non hanno certamente le dimensioni economiche e strutturali delle grandi industrie farmaceutiche. 
Un’altra difficoltà è rappresentata dall’elevato numero di farmaci che la medicina antroposofica presenta, legati alla grande varietà degli esseri presenti in natura. Una caratteristica affascinante della farmacopea antroposofica è infatti quella di creare rimedi complessi pronti a dialogare con l’organismo umano. La grande industria farmaceutica, invece, prepara pochi rimedi legati alla sintesi del “principio attivo”, sempre imitato dalla natura, ma semplificato, e ciò è la causa principale degli effetti collaterali dei farmaci di sintesi, che non dialogano con l’organismo, ma si “impongono” a esso.
Oggi il medico antroposofo può talvolta trovare delle valide alternative scegliendo tra i vari prodotti medicinali omeopatici, o fitoterapici, o integratori, ma non voglio nascondere che questo limita la grande bellezza della medicina antroposofica. Stiamo cercando nuove vie per poter mantenere e applicare la vasta esperienza che questa medicina ha sviluppato nel suo secolo di vita. 
Diverse preparazioni medicinali antroposofiche sono peculiari e possono essere prescritte come “formule magistrali” in farmacia, oppure essere richieste all’estero secondo le procedure in vigore. 
L’esperienza del professionista può cercare di supplire alle carenze contingenti, trovando le modalità più idonee perché il paziente possa usufruire anche in Italia dello stesso accesso alla cura e il medico possa esercitare in libertà secondo coscienza e responsabilità. Siamo tuttavia fiduciosi che l’evoluzione della normativa di riferimento farmacologico, tuttora in corso anche a livello europeo, nonché la conclusione dell’iter di registrazione in cui sono impegnate le aziende produttrici dei medicinali omeopatici e antroposofici, non comporteranno nel prossimo futuro delle limitazioni nella produzione e commercializzazione dei vari rimedi. Per i lettori e i pazienti, oltre al proprio farmacista di fiducia, un sicuro punto di riferimento rimarrà sempre il proprio medico antroposofo.
Oltre alla revisione puntuale del testo, abbiamo arricchito la nuova edizione con una nota importante sulla sindrome da coronavirus (Covid) e con un nuovo capitolo dedicato alla cura dei tumori nella medicina antroposofica, che possono valere come “orientamento” alla comprensione di queste malattie, la cui terapia ovviamente è di stretta competenza del medico.
Milano, settembre 2021
Sergio Maria Francardo

Premessa alla nuova edizione di Medicina antroposofica familiare, © Edilibri 2021

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